Buongiorno a tutti,
noi siamo un'associazione di genitori chiamata "Durante e Dopo di noi dell'area Valdichiana senese", che ha sede in Chiusi, Loc. Querce al Pino, nei locali della Parrocchia, messi a disposizione dal Parroco Don Antonio Canestri.
Fino alla fine di febbraio, i nostri ragazzi, che vengono da tutti i comuni dell'area, affetti da disabilità, più o meno gravi, vivevano il loro mondo, un mondo che, con fatica, costanza, enorme impegno, senza finanziamenti pubblici, abbiamo creato a loro misura. Abbiamo trovato attività, interessi comuni, che molti di voi forse conoscono. I nostri ragazzi sanno realizzare splendide pitture su ceramiche di Deruta, piatti, oggetti per bomboniere, tazze, oggettistica per arredo. Facevano la piscina, il corso di ballo latino americano di gruppo, si ritrovavano i pomeriggi supportati da educatori, che avevamo appositamente scelto. Insieme facevano la merenda, festeggiavano i compleanni… e questo per loro era tutto: la loro sicurezza, la consapevolezza del tempo, dei giorni, il sorriso, le battute. Sì, perché loro, a differenza degli altri, non possono organizzare feste in pizzeria, aperitivi, 18esimi in discoteca, scampagnate...
Siamo stati capaci di tirare fuori da ciascuno di loro il meglio, una ricchezza per la società, la solidarietà fra loro, fra chi magari è su una sedia a rotelle, fra chi non può parlare… da loro possiamo sempre imparare molto perché sanno donare tanto, sanno apprezzare le piccole cose, ma soprattutto le cose veramente importanti nella vita.
E ora...chiudete un attimo gli occhi e immaginateli: le loro paure e la nostra paura. Pensate che tutto questo di colpo non c'è più e non sai dire quando tornerà. Non sai spiegare la parola VIRUS, questo nemico invisibile, che puoi toccare ed ammalarti, ma non si vede. Immaginatevi per un attimo cosa è la vita con il CORONAVIRUS per noi famiglie, la solitudine, la paura di ammalarti e non poter essere accanto a loro nel quotidiano, come ciascuno di noi fa da sempre, come si fa con un neonato, ma ancora più bisognoso di attenzioni.
Voi che uscite sottovalutando il tutto, che andate a correre, camminare in bicicletta, che portate fuori il cane, anche se prima non lo facevate mai, che spingete passeggini vuoti pur di trovare una scusa per uscire. Pensate un attimo a noi, ma soprattutto a loro, che rispettano le regole, senza poterne comprendere il perché. Abbiamo provato a dire loro che è un gioco, con regole di vita completamente nuove, diverse e che dobbiamo rispettarle per poter vincere. Pensate a noi, che per andare a fare la spesa con loro o far fare loro una passeggiata abbiamo dovuto richiedere permessi. Per favore, per loro, per noi famiglie, per la collettività tutta, invece di fare tutti quei filmati durante le passeggiate da postare sui social, STATE IN CASA, solo così possiamo aiutarci ed aiutare tutte le associazioni di volontariato, tutto il personale sanitario e tutti coloro che in questo momento si stanno facendo in quattro per tutti noi.
Grazie
Il Presidente
Cristina Lorenzoni
noi siamo un'associazione di genitori chiamata "Durante e Dopo di noi dell'area Valdichiana senese", che ha sede in Chiusi, Loc. Querce al Pino, nei locali della Parrocchia, messi a disposizione dal Parroco Don Antonio Canestri.
Fino alla fine di febbraio, i nostri ragazzi, che vengono da tutti i comuni dell'area, affetti da disabilità, più o meno gravi, vivevano il loro mondo, un mondo che, con fatica, costanza, enorme impegno, senza finanziamenti pubblici, abbiamo creato a loro misura. Abbiamo trovato attività, interessi comuni, che molti di voi forse conoscono. I nostri ragazzi sanno realizzare splendide pitture su ceramiche di Deruta, piatti, oggetti per bomboniere, tazze, oggettistica per arredo. Facevano la piscina, il corso di ballo latino americano di gruppo, si ritrovavano i pomeriggi supportati da educatori, che avevamo appositamente scelto. Insieme facevano la merenda, festeggiavano i compleanni… e questo per loro era tutto: la loro sicurezza, la consapevolezza del tempo, dei giorni, il sorriso, le battute. Sì, perché loro, a differenza degli altri, non possono organizzare feste in pizzeria, aperitivi, 18esimi in discoteca, scampagnate...
Siamo stati capaci di tirare fuori da ciascuno di loro il meglio, una ricchezza per la società, la solidarietà fra loro, fra chi magari è su una sedia a rotelle, fra chi non può parlare… da loro possiamo sempre imparare molto perché sanno donare tanto, sanno apprezzare le piccole cose, ma soprattutto le cose veramente importanti nella vita.
E ora...chiudete un attimo gli occhi e immaginateli: le loro paure e la nostra paura. Pensate che tutto questo di colpo non c'è più e non sai dire quando tornerà. Non sai spiegare la parola VIRUS, questo nemico invisibile, che puoi toccare ed ammalarti, ma non si vede. Immaginatevi per un attimo cosa è la vita con il CORONAVIRUS per noi famiglie, la solitudine, la paura di ammalarti e non poter essere accanto a loro nel quotidiano, come ciascuno di noi fa da sempre, come si fa con un neonato, ma ancora più bisognoso di attenzioni.
Voi che uscite sottovalutando il tutto, che andate a correre, camminare in bicicletta, che portate fuori il cane, anche se prima non lo facevate mai, che spingete passeggini vuoti pur di trovare una scusa per uscire. Pensate un attimo a noi, ma soprattutto a loro, che rispettano le regole, senza poterne comprendere il perché. Abbiamo provato a dire loro che è un gioco, con regole di vita completamente nuove, diverse e che dobbiamo rispettarle per poter vincere. Pensate a noi, che per andare a fare la spesa con loro o far fare loro una passeggiata abbiamo dovuto richiedere permessi. Per favore, per loro, per noi famiglie, per la collettività tutta, invece di fare tutti quei filmati durante le passeggiate da postare sui social, STATE IN CASA, solo così possiamo aiutarci ed aiutare tutte le associazioni di volontariato, tutto il personale sanitario e tutti coloro che in questo momento si stanno facendo in quattro per tutti noi.
Grazie
Il Presidente
Cristina Lorenzoni
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