giovedì 1 ottobre 2020

Utilità: Il Progetto Educativo Individuale (PEI)

Il Progetto Educativo Individuale (PEI)

Il PEI - Progetto Educativo Individuale è il progetto di vita scolastica di ogni alunno con disabilità .

La sua redazione spetta al GLH.O, composto da: gli insegnanti del consiglio della classe frequentata dall’alunno, l’insegnante di sostegno (se già assegnato), i genitori, l’assistente all’autonomia e la comunicazione (se presente/assegnato) e gli operatori del distretto socio sanitario che ha in carico l’alunno.

trinagolo-attenzioneNel caso del passaggio da un grado di scuola all’altro, il Dirigente Scolastico deve prendere accordi con la scuola che successivamente accoglierà l’alunno per garantire la continuità e la presa in carico (trasferendo anche i relativi fascicoli). In questo caso il PEI deve essere realizzato con la collaborazione dei docenti del ciclo precedente.

Tempistica: il PEI deve essere redatto entro il 30 luglio (in bozza da integrare entro le prime settimane di frequenza scolastica per gli alunni iscritti al primo anno di ogni ciclo scolastico, a seguito della prima fase di conoscenza dell’alunno).

N.B. Ricordiamo che le famiglie degli alunni con disabilità , oltre ad essere coinvolte nella stesura del PEI, devono sottoscriverlo e riceverne copia.

segnale_divietoCosa fare nel caso di violazioni? Nel caso in cui quanto sopra non venga rispettato la famiglia può inoltrare diffida al Dirigente Scolastico affinché individui le responsabilità e risolva il problema.



PEI differenziato


Per alcuni alunni con disabilità è possibile prevedere un PEI differenziato in funzione di obiettivi didattici e formativi non riconducibili ai programmi ministeriali. In tal caso, l’alunno con disabilità sarà sottoposto, durante gli esami conclusivi del ciclo scolastico, a prove differenziate.
trinagolo-attenzioneE’ importante sapere, a questo proposito, che nel caso di esami conclusivi del I ciclo scolastico (scuola elementare e media) le prove differenziate, superate positivamente, potranno portare anche al riconoscimento del diploma di licenza media, mentre nel caso di esami conclusivi del II ciclo scolastico (scuola superiore), le prove differenziate consentiranno all’alunno di ricevere solo un attestato dei crediti formativi acquisiti.


PEI per obiettivi minimi (solo per le scuole secondarie di II grado)

E’ possibile prevedere che l’alunno acquisisca gli stessi contenuti previsti dai programmi ministeriali, anche se in maniera semplificata. In tal caso l’alunno avrà la possibilità , comunque, di sostenere prove equipollenti (non differenziate!), che gli permettano di avere modalità più agevoli (per es.utilizzo del sistema di videoscrittura) e tempi più lunghi oppure una diversa struttura dei quesiti e dei compiti sui contenuti dei programmi comunque svolti (per es. quesiti a risposte multiple).

trinagolo-attenzione
Qualora il Consiglio di classe intenda adottare la valutazione differenziata deve darne immediata notizia alla famiglia fissando un termine per esprimere un formale assenso. In caso di diniego da parte della famiglia, l’alunno può non essere considerato in situazione di handicap (ai sensi della L. 104/92) ai soli fini della valutazione.

Fonte: Anffas Onlus

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