sabato 16 maggio 2020

Utilità: Come stimolare i ragazzi e aiutarli a dedicarsi alle attività proposte con maggiore voglia, serenità e concentrazione? Ecco alcuni suggerimenti!

Le attività possono rappresentare un tasto dolente per mamme e figli, eppure, se affrontati nel modo giusto, diventano un momento utile e formativo, che insegnerà loro la gestione del tempo, l'organizzazione e l'importanza dell'impegno e della costanza per raggiungere successi e risultati sperati.


Ma quali sono le regole d'oro per permettere a mamme e bambini di gestire al meglio le attività  a casa e vivere in piena serenità i pomeriggi

1. Scegli il momento giusto!

È bene lasciare loro il tempo di ricaricarsi e svagarsi un po'. Ecco perché è sconsigliato spingerli a dedicarsi a delle attività impegnative  subito dopo il pranzo. Questo è infatti il momento peggiore perché il corpo è impegnato nella digestione e può accusare una certa stanchezza: lasciateli giocare o guardare un po' di TV, dando loro modo di riposarsi, liberare la mente e ricaricarsi per affrontare poi le attività proposte  con più energia, concentrazione e voglia di fare.

Non solo, se ci sono cartoni che amano in modo particolare, appuntamenti imperdibili, lezioni di musica o attività sportive, aiutateli ad organizzare il loro tempo in modo che possano evitare di saltarli. Spesso, sapere che li attende un impegno bello, può spingerli a rimettersi al lavoro con più voglia e impegno proprio in vista dell'appuntamento che li aspetta! Potranno così imparare ad organizzare il proprio tempo, evitando di perderlo in maniera inutile, un insegnamento prezioso di cui faranno tesoro per tutta la vita.

2. Alla larga dalle distrazioni! 

Assicurati che durante il momento delle attività, non ci siano distrazioni a portata di mano. Tienili alla larga da cellulari, iPad e videogiochi, spegni il televisore e libera la scivania da tutto ciò che non serve e che potrebbe far vacillare la loro concentrazione

3. Adibisci un luogo adatto per il momento dei compiti

Oltre a evitare distrazioni, è bene anche dedicare un luogo specifico della casa, fornito di tutto il necessario, per permettere di concentrarsi adeguatamente, avendo tutto a disposizione. L'ideale sarebbe riservare uno spazio comodo e non troppo piccolo nella sua cameretta, così che possa dedicarsi alle attività, in un'atmosfera silenziosa e tranquilla. 

Una bella scrivania fornita di tutti i comfort è infatti l'ambiente ideale per indurre i ragazzi  a concentrarsi e stimolarne il desiderio di fare le attività  con serenità, senza considerarli una vera tortura.

4. Sì alle pause

Come anticipato, non ha alcun senso forzarli a stare sempre seduti. Anzi, molto spesso, circoscrivere il tempo delle attività  può spingere ragazzi  a trovare maggiore concentrazione e voglia di fare, proprio perché sono consapevoli che dopo poco si potranno dedicare anche ad altro.

Ecco perché, oltre a rispettare i loro ritmi, è necessario far fare delle pause strategiche, così che possano evitare di perdere la concentrazione, ritrovandosi con il naso all'insù a pensare a tutto fuorché a quello che stanno facendo. Alternare momenti di lavoro a momenti di pausa garantisce infatti un apprendimento migliore e un rendimento più efficace.

5. Rendilo indipendente!

Non aiutarlo nel momento delle attività, fallo solo se te lo chiede lui esplicitamente. fallo solo le prime volte così che lui possa capire come gestire al meglio il suo tempo, magari creando insieme un piccolo schemino con le cose da fare nel pomeriggio.

Poi, rendilo indipendente e permettigli di organizzarsi, sperimentare Stai nelle vicinanze, in modo da intervenire se avesse bisogno di aiuto ma aiutalo a trovare la soluzione, mettendoti quasi al suo livello, così da stimolarne la curiosità e l'attitudine al ragionamento . Si tratta di una mossa importantissima perché oltre a renderlo autonomo, contribuisci a infondere in lui fiducia e autostima, rendendolo un futuro adulto maturo, sicuro e più consapevole.

6. Utilizza il rinforzo positivo

Riconosci i suoi successi e manifestalo apertamente con dei complimenti espliciti. Dì "bravo" quando se lo merita e laddove dovesse sbagliare, evita di essere troppo dura o poco comprensiva e paziente, aiutalo piuttosto a riprovare dimostrandogli che è in grado di farlo da solo. Usa quindi frasi come "riprova ancora", "guarda meglio", "prova a pensare ancora un po', non abbiamo fretta": sono tutte espressioni di incoraggiamento che evitano di fare sentire il bambino inadeguato e non all'altezza. Infondigli calma e serenità

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